CREMONA – Quando si dice che il lavoro era tutta la sua vita non si sbaglia, ma sarebbe più corretto dire che la sua vita è stata ‘l’essere medico’.
A sette anni dalla scomparsa di Vanni Adami, d’intesa con la sezione locale della Lilt- Lega italiana per la lotta contro i tumori, la famiglia rinnova la consuetudine della borsa di studio che porta il nome del medico scomparso nel 2016.
Il bando è rivolto a studenti universitari residenti da almeno dieci anni in provincia di Cremona, frequentanti nell’anno accademico in corso il 4º, 5º o il 6º anno di una Facoltà di Medicina e Chirurgia italiana e che abbia sostenuto, con un punteggio medio non inferiore a 26/30, almeno i ¾ dei CFU degli esami previsti dal piano di studi degli anni precedenti.
La Borsa Adami sarà assegnata allo studente col miglior punteggio e, a parità di merito allo studente il cui nucleo famigliare abbia il minor reddito complessivo oppure a parità delle condizioni precedenti, a quello che risulti orfano di entrambi i genitori o in subordine, di uno solo di essi.
Condizioni indispensabili, fortemente volute dalla moglie Laura e dalla figlia Anna perché non si dimenticasse il percorso personale e famigliare, lungo e difficile, costellato da tanti sacrifici a cominciare da quelli economici, portato avanti con grande tenacia e perseveranza. Una vita dedicata alla medicina, a disposizione degli umili e dei semplici prima al Boschetto, come sostituto di Armando Parlato, quindi alla clinica La Pace e infine dello studio di via Buoso da Dovara dove ha chiuso la carriera di medico di famiglia condividendo per anni rapporti e vicende umane, sempre a disposizione ad ascoltare, ad aiuto e consigliare, sempre attento ai più ‘piccoli’.
Lui, riflessivo e profondo, semplice nei modi, dal cuore generoso, era entrato nell’allora Lega Tumori agli inizi degli anni Ottanta chiamato dal professor Pierluigi Mariani. Oggi la famiglia Adami e la Lilt proseguono nel solco tracciato molti anni fa da un ‘medico di altri tempi’ la cui lezione di vita ha lasciato un segno indelebile.
Gli aspiranti sono invitati a presentare domanda in carta libera all’indirizzo di posta elettronica certificata a liltcremona@arubapec.it entro il 30 aprile. Il bando integrale, con le condizioni richieste per partecipare, è disponibile sul sito della Lilt o presso la sede di via Alfeno Varo 4, a Cremona.
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