Sabato 16 ottobre si è svolta pressola sede cremonese della LILT la cerimonia di consegna della borsa di studio intitolata alla memoria del medico cremonese Vanni Adami,scomparso nel 2016.
I candidati ammessi per l’edizione del 2021 erano tre:
Federico Marchesi, rappresentato dal papà perché impegnato con un corso universitario, classe 1997, frequentante il quinto anno della facoltà di Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bologna, approdato all’ars medica dopo un’attenta ri”lessione a seguito di un primo anno di ingegneria informatica, cui era stato indirizzato, ma che non rispondeva alle sue reali ambizioni universitarie e personali.
In pari con gli esami, sogna di diventare neurologo.
Beatrice Viola, 25 anni, inizia ora il sesto anno a Genova. Cresciuta a pane e oratorio, nell’ottica dell’aiuto al prossimo, sceglie medicina perché coniuga il suo interesse per le scienze ed il corpo umano all’intenzione di aiutare il prossimo. Afferma di essere maturata molto lungo tutto il percorso, ben oltre l’ambito didattico.
Dal suo curriculum traspare un’energia incredibile, che la porta ad essere da tempo attiva su più fronti, non solo quello della propria formazione, ma anche quello lavorativo e del volontariato, con attività sempre più affini alla carriera sognata. Affascinata dalla chirurgia plastica, a seguito dell’internato svolto in reparto, soprattutto per quanto riguarda la ricostruzione di tessuti a seguito di patologie gravi, e quella pediatrica, che le permetterebbe di curare i bambini.
Ilaria Lodola, 23 anni, la più giovane ‐ risultata la vincitrice della borsa.
Frequenta l’università a Milano dopo aver conseguito la maturità scientifica, si sta prendendo del tempo per riflettere sulla strada da intraprendere per quanto riguarda la futura specializzazione, mentre non nutriva dubbi già dal liceo per quanto riguarda il percorso universitario, perché la scuola aveva dato l’opportunità di conoscere direttamente l’attività del Besta di Milano.
Dal fronte del comitato promotore della borsa di studio ‐ la Presidente LILT dott.ssa Carla Fiorentino, il vice dott. Giancarlo Cistriani e la famiglia Adami emerge una sempre confermata soddisfazione nell’ascoltare il percorso di questi validi giovani, che coniugano impegno e passione per il futuro di una professione che mai come prima oggi appare in evoluzione, per rispondere alle difficoltà ‐ non solo sanitarie, ma anche sociali ‐ legate alla pandemia.
I colleghi del dott. Vanni Adami, sempre presenti in ricordo dell’amico, esprimono anche quest’anno un pensiero delicato in sua memoria ed uno energico di incoraggiamento e di speranza nei confronti di questi futuri medici, che rappresentano per tutti una boccata d’ossigeno.

L’articolo di Mondo Padano del 22 ottobre 2021 (.pdf)
Le interviste ai tre candidati finalisti
Ilaria Lodola (.pdf)
Federico Marchesi (.pdf)
Beatrice Viola (.pdf)
No responses yet